"Belcanto al Cinema" en La Granja para Haiti

Stasera, in occasione del Festival di La Granja di San Ildefonso, nei pressi di Segovia, si terrà un concerto straordinario, battezzato lo scorso settembre a Vila Seca, che raggruppa un insieme di brani appartenenti a diversi mondi quali cinema, opera, musical e così via: "Belcanto al Cinema" vede uno schieramento d'eccezione, costituito ovviamente dal nostro Josep Carreras, affiancato dal soprano Pilar Jurado, dal tenore Sergi Giménez Carreras e dal direttore David Giménez Carreras.


È già successo che a Carreras i giornalisti rivolgessero domande che toccano il suo privato, come i membri della sua famiglia, in particolare se vi è qualcun'altro oltre a lui, la cui vita è strettamente vincolata all'arte: a questa domanda il tenore di solito risponde ironicamente "sono tutti normali!", suscitando in noi una risata spontanea.

Che siano persone normali è assolutamente fuori discussione: d'altronde Carreras stesso, pur essendo un icona nel mondo del canto lirico, non ha mai smesso di comportarsi come un uomo comune. Un uomo comune e fuori dal comune! Andrea Bocelli, qualche giorno fa ha speso parole non casuali nei suoi confronti definendolo "un uomo che è diventato grande senza mai perdere la sua umiltà", e chi conosce Josep Carreras non può smentire.

L'arte e la musica hanno contagiato anche i suoi nipoti, David e Sergi: quest'ultimo tenore come lo zio, e il primo direttore d'orchestra che lo accompagna con una certa assiduità. Chi segue l'attività di Josep Carreras e chi ha collezionato qualcuno dei suoi concerti non può non aver assistito uno in cui la bacchetta era quella di David, e non può non aver notato il suo sapiente modo di guidare l'orchestra, la sua espressività e la sua professionalità. Qualcun altro può anche essersi confrontato con la sua gentilezza e disponibilità a concerto concluso, come successe a me al Palau, l'anno scorso.

Lo ammetto, sono una grande fan di David, anzi: siamo due grandi fans, Daniele ed io. Ricordo che quando mi confermarono la sua presenza sul palco per il concerto di Parma dello scorso luglio, presa dall'euforia avevo scritto appositamente un post. Mi immagino la vostra reazione: "chissà che novità!", ma per me, che sarei andata, e che era il mio secondo concerto (nel primo, il direttore era il Maestro Ortega) era una notizia grandiosa.

Pur adorando Josep Carreras, ai concerti riesco anche per qualche attimo a distogliere lo sguardo dalla sua figura (che pesantezza, se no!! Per lui, dico.) e mi sono soffermata più di un istante ad osservare i movimenti del Maestro Giménez, rimanendone affascinata.

Non è una campagna PRO DAVID, sia chiaro... ma ogni tanto, in un blog, è bene riuscire ad andare anche oltre, concedendosi qualche riflessione personale.

Se sono, da un lato, una grande fan, come ho detto, di David, rimpiango di non aver ancora avuto l'opportunità di ascoltare dal vivo la voce di suo fratello Sergi: Dio benedica youtube, in questi casi.

Ammetto che il primo impatto aveva un sapore strano, non ero abituata a vedere Carreras di fianco a un tenore che non fosse Domingo, o Pavarotti. In seguito, però, potendo disporre di più di un video di due minuti, ma di buona parte del concerto (e a questo proposito ringrazio la mia amica Claudia per la segnalazione, e Sergi per averli messi a disposizione nel suo canale di youtube) devo dire che ho apprezzato ampiamente e, anche solo da quei video, è possibile riscontrare che il tenore condivide con il fratello gli aspetti elogiati in precedenza. Il cognome non mente, a livello personale, ma come mi è già capitato di affermare, a livello professionale qui c'entra poco di chi si è nipoti.

Sergi Giménez ha svolto i propri studi presso il Conservatorio del Liceu di Barcelona e li ha continuati in Germania e in Italia, affiancando lo studio del canto a quelli universitari di Belle Arti, per poi completare la propria formazione scenica con corsi di teatro e danza, oltre a collezionare, ovviamente, diversi ruoli nel proprio repertorio operistico.

Per saperne di più vi invito a leggere la sua biografia nella pagina dell'Agenzia TOTALÍSMO che lo rappresenta.

Un pizzico di sana invidia per chi assisterà stasera al concerto, un concerto benefico i cui fondi saranno destinati interamente per sostenere i terremotati di Haiti, mediante la costruzione di alloggi attraverso la Fundación Repsol, della Fundación Valsaín e della ONG Solidaria Internacional. Durante la presentazione di questo conerto, Sergi Gimenez afferma di essere onorato di mettere a servizo questo concerto per un causa che, dopo che ha smesso di "far notizia" è caduta nel dimenticatoio ancor prima di porvi rimedio.

Il concerto verrà inoltre dedicato a una diplomatica nativa di San Ildefonso, morto nel sisma.


Che dire di più?
BUON CONCERTO
 a chi vi assisterà, ma soprattutto ai suoi protagonisti:
a Pilar, David, Sergi e Josep!

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